Sommario
Aktualisiert – März 27, 2025
I consumatori vogliono che gli integratori alimentari siano privi di additivi. Tuttavia, l’industria preferisce sfruttare a proprio vantaggio le proprietà di facilitazione della produzione e di ottimizzazione economica di vari additivi, come coloranti o edulcoranti.
Di tanto in tanto si possono trovare volantini pubblicitari nelle farmacie, nei grandi magazzini o nelle riviste con sacchetti campione con uno slogan pubblicitario accattivante, come "Sostieni i tuoi muscoli" con citrato di magnesio come principio attivo.
Se non dai un'occhiata alle scritte in piccolo prima di prenderlo, sarai deliziato dai benefici offerti e consumerai subito il contenuto della borsa, convinto di aver fatto qualcosa di buono per il tuo corpo.
Ingredienti e additivi
Non è la stessa cosa?
Ingredienti
Secondo la legge alimentare tedesca, gli ingredienti sono obbligatori sugli alimenti confezionati (!) dal 26 dicembre 1983 - con poche eccezioni - e comprendono, in ordine decrescente di peso, i singoli ingredienti fino a 2 %, che sono stati aggiunti all'alimento durante il processo di produzione. I componenti inferiori a 2 % non sono soggetti a dichiarazione in Germania.
Un ingrediente parziale che non può essere dichiarato si riferisce a ingredienti che non svolgono più una funzione. Un esempio: la carragenina viene aggiunta come emulsionante per mescolare il grasso con l'acqua, ad esempio nella panna. Tuttavia, la panna (emulsionata con carragenina) viene utilizzata nella crema di spinaci e non deve essere dichiarata. La carragenina trasformata nella panna ha già espletato la sua funzione nella panna e non (più) nella crema di spinaci.
Oppure: non devono essere dichiarati nemmeno i conservanti contenuti in un preparato a base di frutta di uno yogurt se conservano solo il preparato a base di frutta e non lo yogurt.
Additivi
Gli additivi si riferiscono a sostanze che semplificano i processi di produzione e influenzano il colore, il gusto, la consistenza o la durata di conservazione nel modo desiderato. Nell’UE sono circa 320 gli additivi registrati e approvati con i cosiddetti numeri E. Sono dentro Classi aggiuntive diviso.
Il diavolo è nei dettagli
Ma, come spesso accade, il diavolo sta nei dettagli: l'elenco degli ingredienti contiene tutta una serie di sostanze tutt'altro che benefiche e benefiche per la salute. Nel caso di esempio sopra menzionato troverai E953 (Isomalto), E1400 (Maltodestrina), E952 (Ciclamato), E954 (Saccarina sodica), tutti i dolcificanti artificiali e l'E101 (Riboflavina) come colorante. Ma anche altri materiali di design, come E202 (Sorbato di potassio) portano a spiacevoli irritazioni cutanee.
E101 (riboflavina)
Riboflavina, chiamata anche Lattoflavina A differenza della vitamina B presente in natura, questa viene prodotta artificialmente, anche geneticamente.
È preoccupante la possibile presenza di alluminio nei coloranti alimentari prodotti artificialmente, poiché può disturbare la funzione intestinale modificando il microbioma naturale (batteri intestinali) e quindi indebolire il sistema immunitario. È anche possibile favorire la demenza e compromettere la capacità riproduttiva influenzando gli ormoni sessuali femminili (i cosiddetti estrogeni metallici).
E171 (Titandioxid)
Es wird als künstlicher Zusatzstoff unter E171 O CI 77891, O. PW6 als – weißes – Farbpigment) geführt.
In einer Studie im Journal Nature aus 2017 hatten Forscher des französischen National Institute for Agricultural Research (INRA) berichtet, dass Ratten über 100 Tage mit Titandioxid angereichertes Trinkwasser erhielten. Die Dosis entsprach der, die Menschen alltäglich über Lebensmittel oder Kosmetika zu sich nehmen. Das Ergebnis der Studie belegte, dass sich zunächst gutartige Tumore bilden, die sich letztlich zu bösartigen ausbilden.
Die Autoren erwähnen, dass die Studien-Ergebnisse nicht zwangsläufig auf den Menschen übertragen werden können.
Da die Partikelgröße des Titandioxid kleiner 100nm sein kann, ist Titandioxid auch für die Blut-Hirn-Schranke durchlässig. Es führt zu oxidativem Zellstress, löst Entzündungsreaktionen aus (chron. Lungenerkrankungen fonte vom 25.10.2010) und ist darüber hinaus auch in der Lage die Erbsubstanz zu schädigen.
Auf letzteres reagierte der Deutsche Bundestag (Wissenschaftliche Dienste) unter Az. WD 9 – 3000 – 021/18 mit der Feststellung: „Da eine kleine Zahl von Studien mögliche negative Auswirkungen auf das Fortpflanzungssystem nahegelegt hätten, empfiehlt die EFSA die Durchführung weiterer Studien, um bestehende Datenlücken bezüglich möglicher Auswirkungen auf das Fortpflanzungssystem zu schließen“
In einer studio aus Dezember 2020 wurden Lebensmittelzusatzstoffe (Farbstoffe E171, E172, E 174, E 175 und Rieselhilfe E551) in Nanogröße untersucht und die Induktion von Gastro- und Leber-, sowie Neurotoxizität nachgewiesen.
E200 (acido sorbico), E201 (sorbato di sodio), E202 (sorbato di potassio), E203 (sorbato di calcio)
L'acido sorbico, il sodio, il potassio e il sorbato di calcio sono prodotti sinteticamente e utilizzati come conservanti. Il sorbato di potassio si trova naturalmente nei frutti acerbi della cenere di montagna e l'acido sorbico si trova generalmente negli afidi, nelle bacche di sorbo e nel vino.
Questi vengono utilizzati come conservanti, ad esempio, in medicinali, creme spalmabili, datteri, tè freddo, ketchup, prodotti cosmetici, marmellata, maionese, olive, salsa tartara, succhi spritz, sciroppi, salsa di soia, tabacco, vino.
Normalmente, il sorbato di potassio viene metabolizzato come un acido grasso. Tuttavia, dall'uno studio Nel 2009 Sevcan Mamur ea sapeva che il sorbato di potassio presenta genotossicità nei confronti dei linfociti e negli esperimenti sugli animali ha causato una riduzione della diversità batterica della flora intestinale. In rari casi è stata osservata anche ipersensibilità, come orticaria. Gli effetti cancerogeni sono stati dimostrati in vitro a dosi elevate.
L'uso dell'E201 (sorbato di sodio), chimicamente affine, è vietato nell'UE dal 1998 perché è stato dimostrato che può provocare danni genetici.
E 407 / 407a (Carrageen)
Carrageen wird als Gelier- / Verdickungsmittel, z.B. in Sahne eingesetzt, um zu verhindern, dass sich der Rahm absetzt. Es findet sich in knapp 17.000 Lebensmitteln (E 407a in etwa 80), sogar in Produkten, die für Säuglinge bestimmt sind.
Gesundheitlich betrachtet wird Carrageen, einem aus Rotalgen (Furcellariaceae, Gigartinaceae, Hypneaceae, Solieriaceae), bzw. Eucheuma-Algen (E 407a – Eucheuma cottonii und spinosum) hergestellten Zusatzstoff, sehr kontrovers bewertet.
Die EFSA rät von einer Zufuhr von Carrageen bei Babys bis 3 Monate ab und fordert, dass „entzündliche Darmerkrankungen beim Menschen geklärt werden“ müssen, wie auch der Verdacht auf ein erhöhtes Risiko an Diabetes zu erkranken.
Carrageen liegt in unterschiedlichen Varianten (z.B. κ-(Kappa-)Carrageen, ι-(Iota-)Carrageen und λ-(Lambda-)Carrageen) vor, die wiederum verschiedene, auch kanzerogene (insbesondere jene mit kleinerem Molekulargewicht) Auswirkungen haben können.
Generell sind zwar nur Varianten mit größerem Molekulargewicht zugelassen, jedoch dürfen diese einen Anteil von bis zu 5 % an solchen mit kleinerem Molekulargewicht beinhalten.
Die Problematik wird noch durch die Verdauung verschärft, weil hierbei die harmlosen in schädliche Varianten umgewandelt werden können.
Generelle Informationen zu dieser Thematik sind in einer studio aus April 2013 recht umfänglich zusammengefasst.
Die Entwicklung chronisch-entzündlicher Darmerkrankungen, wie z.B. Morbus Crohn und Colitis ulcerosa durch Carrageen im Zusammenhang mit Carboxymethylcellulosen (CMC) wird in dieser studio behandelt. Diese studio beleuchtet in diesem Zusammenhang auch das Auslösen von Allergien.
E460 (Mikrokristalline Cellulose)
Mikrokristalline Cellulose (MCC) wird industriell als Füllstoff verwendet. Die Entdeckung der Cellulose durch Anselme Payen, einem französischen Chemiker, datiert zurück ins Jahr 1838.
Dr. J. Seidemann warnte 1976 vor diesem Stoff, von dem gesagt wird, dass der Körper sie nicht verstoffwechsele und daher unverändert ausscheide, weil er „persorbiert“ (Aufnahme feinster unlöslicher Partikel über das Darmepithel) wird.
Der Unterschied liegt in „mikrokristallin“. Denn herkömmliche Cellulose ist tatsächlich unverdaulich und wird auch unverändert und in gleicher Menge wie zugeführt ausgeschieden. Die mikrokristalline Cellulose hingegen bewegt sich im Nanometer-Bereich und kann deshalb die Darmschleimhaut, wie auch die Blut-Hirn-Schranke überwinden. Da diese Partikel vom Organismus nicht verstoffwechselt werden können, muss zunächst davon ausgegangen werden, dass sie im Organismus verbleiben.
Dieweil beschränkt sich die EFSA darauf, zu beraten, ob MCC nun „mäßig“ oder „nahezu“ löslich in Natriumhydroxidlösung ist, wie Qui nachzulesen ist.
Zumindest soll MCC in Baby- und Kleinkindernahrung verboten sein.
Eine das Zellgewebe der Lunge betreffende, reversible Entzündung durch MCC wurde in dieser studio descritto.
Positive Auswirkungen von MCC in der Behandlung von alkalischer Gastritis bei Gallenreflux wurden in dieser studio nachgewiesen.
E551 (biossido di silicio)
Il biossido di silicio viene utilizzato come agente distaccante o antiagglomerante nell'industria alimentare e negli integratori alimentari (food supplements) per evitare la formazione di grumi.
Il biossido di silicio è sospettato di provocare infiammazioni intestinali, in quanto libera processi reattivi all'infiammazione nell'intestino. Sebbene ciò sia stato dimostrato solo in test di laboratorio sulle cellule dendritiche dei topi dal team di ricerca guidato da Hanspeter Nägeli dell'Università di Zurigo, gli studi su questi effetti nell'uomo sono ancora in corso.
Inoltre, il biossido di silicio non può essere metabolizzato dall'organismo e viene immagazzinato negli organi. Tra l'altro, provoca infiammazioni, altera il metabolismo cellulare e porta a un invecchiamento precoce delle cellule.
Die proklamierte Unbedenklichkeit von Siliciumdioxid sollte neu bewertet werden, meint Hanspeter Nägeli vom Institut für Veterinärpharmakologie und -toxikologie der Universität Zürich in der Schlussbroschüre des Nationalen Forschungsprogramms NFP 64 „Chancen und Risiken von Nanomaterialien“.
E572 (Magnesiumstearat)
Magnesiumstearat ist ein Salz der Stearinsäure, bestehend aus 96 % Stearinsäure und 4 % Magnesium. Es wird als Fließ- / Trennmittel verwendet. Magnesiumstearat kommt in der Natur nicht vor.
Schädliche Nebenwirkungen sollen u.a. Schwächung des Immunsystem, Erschweren der Aufnahme von Vital- und Nährstoffen allgemein sein. Nachgewiesen ist eine allergene Wirkung im Qui geschilderten Fall.
E952 (ciclamato)
Anche il ciclamato è una sostanza sintetica prodotta artificialmente che non viene metabolizzata ma viene escreta immodificata attraverso i reni. Ciò si traduce in inquinamento dell'acqua potabile. Nei topi, l’aumento di peso è stato dimostrato sperimentalmente dopo aver consumato ciclamato nell’acqua potabile.
Tuttavia, gli esperimenti sugli animali hanno mostrato cambiamenti nella composizione dei batteri nell’intestino. In alcuni paesi il ciclamato è vietato a causa dei sospetti effetti cancerogeni.
E953 (Isomalto)
L'isomalto è ottenuto dallo zucchero domestico, è considerato una cosiddetta sostanza di design e può essere utilizzato nell'industria alimentare senza limiti di quantità massima. Poiché da solo non può produrre un livello sufficiente di dolcificante, viene utilizzato in combinazione con altri dolcificanti artificiali.
Poiché l'isomalto può causare diarrea in grandi quantità, l'alimento deve essere etichettato con l'aggiunta “Può avere effetto lassativo se consumato in eccesso”.
E954 (saccarina sodica)
Quanto sopra si applica essenzialmente in modo identico alla saccarina sodica. Il valore limite per l'uso negli alimenti è compreso tra 80 mg e 3 g per chilogrammo. La comparsa di orticaria è un problema di salute. Inoltre, la saccarina e l’acesulfame K sono stati classificati come fattori scatenanti del danno al DNA. La genotossicità è superiore a quella dell'aspartame.
Per quanto riguarda l'inquinamento delle acque reflue va osservato che finora nessun impianto di trattamento delle acque reflue è stato in grado di eliminare questo dolcificante artificiale.
E967 (xilitolo/zucchero di betulla)
Lo zucchero di betulla, conosciuto con vari nomi come xilitolo, xilitolo, pentanpentolo (2R,3r,4S)-Pentan-1,2,3,4,5-pentol / xilo-1,2,3,4,5-pentanpentolo), serve come sostituto dello zucchero e non è classificato come un carboidrato come lo zucchero, ma come un alcol di zucchero.
Deve essere indicato negli alimenti con un contenuto di peso superiore a 10 % (effetto lassativo se consumato in eccesso), poiché può causare flatulenza e diarrea.
Inoltre, come nel caso del sorbitolo, un alcolico simile allo zucchero, c'è il fatto che questi vengono fermentati dai batteri intestinali, il che comporta da un lato i suddetti effetti indesiderati, ma anche una possibile intolleranza.
Studi recenti in Germania e all'estero mostrano un aumento degli eventi di trombosi e infarto di 60 % (vedere anche E968), come lo studio del 07.2024 Lo xilitolo è protrombotico e associato al rischio cardiovascolare.
E968 (Eritritolo / Eritritolo)
L'eritritolo è, come Xilitolo, sorbitolo, mannitolo è un alcolico zuccherino e va quindi considerato identico in termini di rischi ed effetti collaterali.
Gli studi mostrano lo stesso problema per quanto riguarda gli effetti sulla salute. Ad esempio, lo studio americano del 02.2023 Il dolcificante artificiale eritritolo e il rischio di eventi cardiovascolari.
E1400 (maltodestrina)
La maltodestrina è una sostanza creata dall'uomo e, come lo zucchero, può causare la carie. Inoltre, l’indice glicemico di 120 è molto superiore a 70 per lo zucchero da tavola. Può anche portare ad un aumento del rischio di diabete, malattie cardiovascolari e persino di morte prematura. Se utilizzata contemporaneamente al dolcificante sucralosio (E955), la maltodestrina può favorire l'obesità. Esperimenti su animali hanno dimostrato infiammazioni intestinali croniche, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa.
Questa è una variante resistente alla digestione Maltodestrina, che non viene assorbita dall'organismo.
Biodisponibilità
Chi non lo sa: ti siedi davanti a una confezione sigillata di formaggio o salsiccia e non riesci proprio ad aprire la confezione?!
L'organismo sperimenta una situazione simile con vari integratori alimentari. Li prendi, ma solo alcuni di essi possono essere assorbiti ed elaborati dall'organismo
È quindi importante che vengano assunti solo i preparati di sostanze che sono completamente e rapidamente disponibili per l'uso all'organismo, cioè la biodisponibilità si riferisce alla quantità e alla velocità con cui un principio attivo è disponibile nel flusso sanguigno.
Il principio attivo: citrato di magnesio
Qui viene ora offerta una forma di magnesio, vale a dire il citrato di magnesio.
I seguenti composti vengono utilizzati principalmente nelle preparazioni di magnesio:
- Solfato di magnesio
- Ossido di magnesio
- Taurato di magnesio
- Citrato di magnesio
- Malato di magnesio
Ci provi Studi Per quanto riguarda la biodisponibilità del magnesio, troviamo che il citrato di magnesio e l'ossido di magnesio hanno la peggiore biodisponibilità, mentre il malato di magnesio garantisce la massima disponibilità.
Conclusione
Innanzitutto, gli additivi alimentari e gli integratori alimentari rappresentano per i produttori un'opportunità economicamente interessante per aumentare le proprie vendite. In collaborazione con un marketing efficace, questi possono essere aumentati in modo significativo.
Chiunque creda alle affermazioni pubblicitarie senza verificarle soddisferà rapidamente le aspirazioni dell'azienda, ma raramente contribuirà alla propria salute.
Si consiglia quindi di approfondire il tema degli integratori alimentari e di utilizzare solo prodotti che siano effettivamente privi di additivi e ingredienti che non favoriscono la salute e che, nel caso degli integratori alimentari, abbiano un'elevata biodisponibilità.